Acquario e Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli
A Napoli viene chiamato semplicemente acquario, ma in realtà è ben più di questo. Costruito sul finire dell'800 dal tedesco Anton Dohrn, è stato ed è uno tra gli istituti di ricerca sul mare, più importanti al mondo.Oltre ad avere una parte espositiva, con grandi vasche costruite in pietra lavica Vesuviana, si compone di moltissimi ambienti, di cui alcuni ipogei, adibiti al recupero delle tartarughe marine. Nei piani alti del bel edificio, ci sono gli uffici, parte dei laboratori ed in un ala, aperta solo per l'occasione dimaggio dei monumenti, è possibile visitare l'affascinante museo e l'archivio storico, vera e propria macchina del tempo.
Da pochi anni è nata una struttura apposita, per la cura e la salvaguardia delle tartarughe marine, il Turtle Point, facente sempre parte del medesimo istituo, ma sito a Bagnoli futura, nell'area dismessa del ex italsider di Bagnoli.
In grandi vasche, vengono curate più di una ventina di tartarughecaretta caretta, endemiche nel nostro meraviglioso mare, che per i motivi più disparati, vengono portate da tutta italia in questo centro. Spesso sono vittime dell'ingestione di ami da pesca o di buste di plastica, ormai diventate una presenza costante nelle nostre acque, a causa di un diportismo barbarico. Molte invece presentato, fratture sul carapace, causate da chiglie ed eliche di imbarcazioni, causate spesso dai gitanti marittimi della domenica.
Questa è Hope, un esemplare di pochi anni di vita, ricoverato a causa di un ingestione di amo da pesca. Mi ha colpito per la sua socievolezza, sembrava volesse comunicare, forse volendo ringraziare il genere umano per averlo salvato, non conscio che se sta li è per causa nostra. Presto sarà reintrodotta in natura, nella speranza che riesca a compiere tutti i 100 anni della sua vita media. In bocca al lupo Hope.
Questo è stato ribattezzato da me galleggione, perchè dopo aver subito una frattura del carapace e conseguente lesione alla spina dorsale, nella porzione inferiore del guscio, ha problemi vistosi di galleggiamento in acqua. Malgrado sia dal punto di vista sanitario fuori pericolo, purtroppo non potrà essere più reintrodotto in natura.
Il Turtle Point, troverà la sua sede definitiva, in questo vecchio ecomostro, definito a mio avviso impropriamente edificio di archeologia industriale. Il mio ringraziamento va a tutto il personale presente nelle varie strutture, per l'ottimo lavoro di ricerca svolto, con il fine di conoscere e preservare l'ecosistema marino. Da non trascurare poi l'aspetto umano, siamo stati accolti sempre con disponibilità e con il sorriso, sentendoci quasi parte integrante di quella grande famiglia, grazie di cuore. Se vuoi contribuire anche tu alla ricerca e dare una speranza alle tartarughe di tornare libere in mare, devolvi il tuo 5 per mille allaStazione Zoologica Anton Dohrn codice fiscale 04894530635, non dimenticare di firmare.
Per prendere contatti vi fornisco alcuni recapiti della Stazione Zoologica
Tel 081 5833111
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