Ieri, leggendo i giornali, sono rimasto colpito da due notizie, apparentemente decorrelate. La prima riguarda la costruzione di un gasdotto proveniente dalla Russia, che passando per la turchia, dovrebbe arrivare nel Sud italia e poi in Sicilia, ricongiungendosi a quello proveniente dalla Tunisia. Di questo sembra abbiano parlato Berlusconi e Putin, in un colloquio privato, tenutosi in Sardegna. Molti si sfregano le mani, convinti che finalmente il Sud è al centro degli interessi nazionali e addirittura mondiali. Già si prefigurano migliaia di nuovi posti di lavoro e un benessere diffuso nelle zone interessate, ma tutto questo è solo una mera illusione per i poveri ingenui. Come è successo in passato (zolfo) ci vogliono solo usare, vogliono solo la nostra terra da sfruttare, come fa ogni colonialista che si rispetti per trarre profitti a basso costo.
Le ditte che avranno gli appalti saranno del nord, gli interessi e gli utili saranno spartiti tra le multinazionali del nord e la Russia. Gliimpatti ambientali e i relativi danni, ricadranno sul Sud ed in particolare in Sicilia, dove verranno costruiti anche i rigasificatori, che notoriamente non spargono benessere nell'ambiente. Tutto questo per ottenere qualche centinaio di posti di lavoro. Ma non è un prezzo troppo alto da pagare? Non va dimenticato poi l'aspetto più importante che toccherà i cugini Siciliani. Con ilponte sullo stretto ed il gasdotto, dovrete dire addio ai vostri sogni Autonomisti ed Indipendentisti per sempre. La riprova stanell'inciucio politico avvenuto in Sicilia, per queste ultime elezioni. L'Udc si è presentato da solo in tutta italia, tranne che in Sicilia, ma la cosa ancora più strana è che alla Lega Nord e al Pdl si è alleato un partito Siciliano ed autonomista come l'Mpa. Guarda caso da questa santa alleanza, ne scaturisce il presidente della regione Sicilia che si chiama Lombardo, leader dell'Mpa. Uno scherzo del destino, oppure potrebbe essere stato scelto per il cognome in omaggio alla lega? Ma le sorprese non finisco qui, perchè l'Mpa malgrado raccolga meno del 2% dei voti, riesce a portare i suoi uomini al senato e in parlamento. La cosa più allucinante è che ne il Sud ne tanto meno la Sicilia hanno bisogno di tutto questo. E qui mi ricollego al secondo articolo, ma siccome ho scritto troppo, vi rimando alla 2° puntata.
continua.....
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