martedì 22 novembre 2011

Arriva il neo colonialismo nel sud, giu le mani dalla Sicilia! 2° puntata

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Come vi dicevo nel precedente post, sia la Sicilia che il Sud, non hanno bisogno di gasdotti ne inquinanti rigasificatori. Molti di voi hanno commentato dicendo basta alla politica dei no, visto che vogliono finalmente fare qualcosa per il Sud sottosviluppato. Ora mi ricollego al secondo articolo che ho letto e che secondo me vi farà capire dove voglio arrivare. Cito il titolo da la Repubblica del 29/04/08. " Arezzo prima città a idrogeno, nelle case sostituirà ilMETANO". Ora avete capito cosa voglio dire? L'articolo spiega che con poco più di 1,2 milioni di euro, la regione Toscana e la cooperativa La fabbrica del sole, costruiranno il primo idrogenodotto al mondo. L'idrogeno servirà in un primo momento per scopi industriali, ma in una seconda fase, sostituirà il metano dei fornelli e servirà a produrre energia elettrica per ogni utilizzo, compreso il riscaldamento e il condizionamento degli ambienti. Ma vi starete dicendo, quale è la differenza tra metano e idrogeno. Il metano è un gas che hanno solo pochi paesi, come la russia e la libia. In ogni suo passaggio, ovvero rigasificazione, inquina e ha dei costi elevati. La sua combustione poi produce gas serra che riscaldano il pianeta. L'idrogeno invece si ricava dall'acqua. Con l'energia pulita dei pannelli solari, si ricava l'energia per scomporre la molecola d'acqua, producendoossigeno e idrogeno. Il primo verrebbe incanalato direttamente negli ospedali per uso sanitario, il secondo nella rete, alimentando tutto e sostituendo: gas, benzina, elettricità. Ma la cosa bella che tutto questo avviene con IMPATTO ZERO per l'ambiente ed è unafonte inesauribile, che non ci rende schiavi di nessuno. Ora capite che costruire un gasdotto nel sud non serve proprio a nessuno se non a legarci ai paesi esportatori di gas e petrolio ed arricchire le multinazionali che con i loro profitti distruggono il pianeta? Avete ancora obbiezioni?

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