martedì 22 novembre 2011

Il primo capo della cupola mafiosa

il 1°mafiosoSo che molti, appena prenderanno visione di quanto scrivo, arricceranno il naso prendendomi per eretico. Di questo non ve ne faccio colpa, siamo tutti figli della disinformazione storica di questo paese. Ma è nostra responsabilità uscirne, avendone oggi i mezzi. Mi limiterò a riportare una lettera dell'epoca che spiega l'operato del mercenario garibardo, lascio a voi deduzioni è commenti.
Lettera del 2 luglio 1860 di Giuseppe La Farina, ideatore, organizzatore e fautore della spedizione dei mille e futuro deputato.
"l'altro giorno si discuteva sul serio di ardere la biblioteca pubblica, perché cosa dei gesuiti; si assoldano a Palermo più di 2000 bambini dagli 8 ai 15 anni e si dà loro 3 tarì al giorno. Si dà commissione di organizzare un battaglione a chiunque ne fa domanda; così che esistono gran numero di battaglioni, che hanno banda musicale e officiali al completo e quaranta o cinquanta soldati! Si manda al tesoro pubblico a prendere migliaia di ducati, senza né anche indicare  la destinazione! Si lascia tutta la Sicilia senza tribunali né civili, né penali, né commerciali, essendo stata  congedata in massa tutta la magistratura! Si creano commissioni militari per giudicare di tutto e di tutti, come al tempo degli Unni.
Senza magistratura, senza polizia, senza carabinieri, i bricconi più svergognati, gli usciti di galera per furti e ammazzamenti, compensati con impieghi e con gradi militari. La sventurata Sicilia è caduta in mano di una banda di Vandali".
Noto strane similitudini con il sud di oggi, perchè?

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