martedì 22 novembre 2011

Gian Battista Vico Corsi e ricorsi storici

Giovan_Battista_VicoCome aveva giustamente teorizzato Gian Battista Vico, il nostro vissuto è fatto di corsi e ricorsi storici. E' impressionante notare come in italia nulla sia cambiato da circa 150 anni. Spesso ci si dimentica che il nostro è un paese nato per volontà della massoneria e del mondo imprenditoriale dell'epoca. Un paese da essi strutturato per l'appagamento dei propri biechi interessi, abilmente spacciati come necessità del popolo. Non è un caso che proprio in quell'infausto periodo storico, trovino origine molte delle grandi famiglie dell'alta finanza italiana odierna. Oggi si grida allo scandalo per lo spaventoso connubio tra politica e affari, come se fosse una novità. Ci si meraviglia che l'informazione è controllata dalle lobbies finanziarie e che i politici siano meri esecutori del volere occulto del mondo economico. Ma vi assicuro che questo modello politico economico è in uso in italia dal 1861, un meccanismo perverso che si auto alimenta  e rigenera a scapito della collettività, come un fastidioso parassita intestinale. Nel nostro caso più che corsi e ricorsi storici, direi si possa parlare di staticità storica, perchè in realtà nulla cambia realmente. Ciò avviene quando si perde la memoria del passato e si inaridisce il sapere. Con il verificarsi di queste due condizioni, l’uomo perde le sue radici e si crede promotore indiscusso della propria storia. Parafrasando la massima latina "ignorantia juris non excusat", l'ignoranza della realtà non scusa. Meditate gente, meditate.

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