martedì 22 novembre 2011

Eleonora de Fonseca Pimentel 3° puntata

GIOVEDÌ, 12 GIUGNO 2008

Eleonora de Fonseca Pimentel 3° puntata




Era il 10 febbraio 1798 e anche Roma, era caduta sotto la scure napoleonica e giacobina. La furia sanguinaria della rivoluzione infiammava il vecchio continente e gli ambasciatori francesi continuavano ad estorcere grosse somme di denaro ai governi in cambio della non belligeranza. Le truppe francesi erano dedite a trafugare opere d'arte, infliggere stupri e violenze e al sistematico saccheggio e razzia ai danni della popolazione civile. Le cose però stavano per cambiare, il 1 agosto1798Nelson, nella battaglia navale di Aboukir, conseguì una schiacciante vittoria sulla flotta napoleonica. A Napoli i festeggiamenti non si fecero attendere e furono talmente fragorosi, da far lasciare al "cittadino" garat, ambasciatore francese, la capitale Napoletana. Il 22 settembre 1798Nelson entrava in rada a Napoli con la sua flotta e veniva accolto dal re Ferdinando IV in persona, accompagnato dall'ammiraglio francesco caraccioloGli inglesi, in solido con il sovrano austriaco, convinsero il sovrano Borbonico ad intervenire contro l'invasione francese e così fu. Dall'austria giunse il generale mack, per assumere il comando dell'esercito, mentre la flotta napoletana era sotto il comando diNelson. Quest'ultimo si lamentò delle scarse capacità del suo collega, con Ferdinando IV, che decise di assumere direttamente il comando, alla testa delle sue truppe. Le truppe esaltate da questa presenza, imposero a le esperte truppe francesi una cocente sconfitta e il re di Napoli, potè entrare a roma in trionfo il 29 novembre 1798. La contro offensiva dell'esercito francese non si fece attendere, una volta riorganizzatosi e rinforzato con nuovi reparti. L'incapace generale mack e il tradimento di alcuni ufficiali, tra cui il manthonè, permise ai francesi, di mettere in rotta l'esercito napoletano. Gli esuli francesi furono imbarcati per laSicilia e il ministro acton convinse la famiglia reale e Ferdinando IV a partire per Palermo, con la scusa che lasciavano un capitale per recarsi in un altra, ma in realtà era un impietosa fuga. Il 21  dicembre 1798, a bordo del Vanguard, comandato dal Nelson e scortate dalle navi Archimede e Sannita sotto il comando delcaracciolo, cominciava la fuga verso il Regno di Sicilia.
continua..........

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