martedì 22 novembre 2011

Ma siamo sicuri che l'italia non fosse già unita prima del 1861?

P4080076Mettendo ordine nelle mie cose, ho trovato una medaglia, commemorativa del filosofo Napoletano Giambattista Vico. Sul fronte della stessa, sono riportati oltre al volto del filosofo, data e luogo di nascita e morte del grande luminare. Pochi sanno cheNapoli fu capitale dell'Illuminismo insieme a Parigi e che a differenza di quanto se ne dica, i Borbone erano una monarchia Illuminata. Proprio in quel periodo storico, venne edificato il Real Albergo  dei Poveri, edificio ad uso sociale, che vantava svariati primati. Coeva, è un'altra opera illuminata, la nascita della Scuola Economica di  Antonio Genovesi, scrittore, filosofo ed economista, che diede il via allo snellimento e all'efficienza del sistema economico finanziario del Regno Borbonico.
P4080080
 Ma torniamo alla moneta, nel retro si può notare un magnifico panorama del golfo di Napoli, con il Vesuvio sullo sfondo che fuma. In primo piano sulla sinistra, un ara di ispirazione classica, con simboli rappresentanti le scienze e sulla destra una deaAtena, con una fiaccola che "illumina" e infonde sapere. Ma passiamo ad analizzare i particolari presenti.
P4070066Da questo ingrandimento si nota come prima cosa, che la moneta è stata fatta coniare da Ferdinando II di Borbone. Non si può fare a  meno di notare che la dea riportata sulla destra, ha un che di familiare con l'oggi.
P4070068
Si nota nella parte bassa una scritta che riporto: VII Congresso degli scienziati italiani ed in piccolo, in numeri romani la data dell'evento 1845.
P4070067
Sullo scudo della dea Atena, spicca la sagoma inconfondibile, della nostra bella italia. Ora mi chiedo, come si fa ad affermare che l'italia non era unita, prima del 1861?  Perchè oggi, con un colpo di spugna, si vuole cancellare l'ignobile risorgimento e riportarla di fatto a prima del 1861? Perchè non vi è più interesse a mantenere unita l'italia? Forse perchè al sud sono finite le risorse da cannibalizzare?

Nessun commento:

Posta un commento