Oggi è un buon giorno per morire

Oggi è un buon giorno per morire, ma non perché si è vecchi o malati, ma perché la nostra è una non vita. Possiamo usare solo una coperta di pile, perché quella di pelliccia scatenerebbe le ire degli animalisti e degli anticaccia. Come albero ci è rimasto solo quello di Natale, in plastica made in Cina. Non possiamo illuderci di andare a morire in privato, perché oggi si muore al “grande fratello”, possibilmente in diretta. La madre terra ci rifiuta, perché lordata e vilipesa dalle discariche abusive e dai liquami industriali. Le nuvole di fumo che escono dal grande calumet di Acerra, saranno il conto alla rovescia per sapere quanto manca per raggiungere il mondo degli inferi. La vita oggi è in antitesi con la natura, è tutto, compreso la morte, fa parte di un ciclo imperfetto.
Oggi è un buon giorno per morire.
Scritto da un Borbonico chiuso nella sua riserva.
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